fbpx

Giugno è il mese del Padre. Cogliamo questa sacra opportunità per esaminare la nostra comprensione della paternità e rivisitare la nostra connessione cosciente con la realtà della paternità. Essere padri, essere padri degli altri e, naturalmente, di noi stessi.  

Ognuno di noi ha dentro un “padre interiore”, quella parte del nostro sé più profondo che è sempre pronta ad aiutarci a vivere la nostra vita qui sulla terra. Quando arriviamo ad apprezzare e comprendere il padre interiore, le nostre relazioni con gli uomini nella nostra vita, a tutti i livelli, si trasformano naturalmente e manifestano il loro potenziale.

Man mano che arriviamo ad amare, comprendere e apprezzare il nostro padre interiore, arriveremo ad amare, comprendere e apprezzare gli aspetti positivi del patriarcato che ha dominato la coscienza globale per qualche tempo. Man mano che conosceremo il valore del nostro padre interiore, tireremo fuori il meglio che la presenza maschile ha da offrire. Ultimamente, il patriarcato non riesce a soddisfare i bisogni emergenti dell’umanità, ma è una presenza positiva da migliaia di anni. Segnalazione del tempo per cambiare. 

Riconosciamo facilmente la madre come la parte di noi che ama e conforta incondizionatamente. Il padre può essere più difficile da riconoscere e celebrare, spesso richiedendo un po’ più di disimballaggio emotivo. Il padre riguarda la forza, l'azione, il provvedere, proteggere e difendere noi stessi. Un buon padre si prende cura dei suoi figli affinché possano affrontare le tempeste della vita e realizzare i loro sogni. 

Questo mese, cogliamo la sacra opportunità per trovare il buon padre interiore, per nobilitare quella parte di noi stessi che può e vuole provvederci, sostenerci e proteggerci in modi potenzianti. Abbandoniamo le idee limitanti sugli uomini nel contesto della mascolinità tossica e conosciamo la verità che gli uomini sono buoni e la paternità è bella. 

Adesso è il momento ideale per praticare l’azione di essere un buon padre per noi stessi e per le persone che amiamo. Man mano che diamo dignità al nostro padre interiore, il meglio del patriarcato può emergere in armonia con il matriarcato e con l’intera umanità. La grande opportunità spirituale qui è riconoscere il valore positivo del maschile, così possiamo fonderci con il meglio di esso per un maggiore equilibrio personale e collettivo.

Per la pratica spirituale di questo mese, prova questo: quando sei bloccato o non sai cosa fare... vai dentro, prenditi un momento ed estenditi a te stesso. Anche se non sai esattamente cosa fare, dì “Ti aiuterò”. La volontà di essere lì per te stesso in un modo molto tangibile è sorprendente e potente qui sulla terra, dove la nostra grande sfida è essere coscienza spirituale in azione.

Provalo: “Ti aiuterò. Potrei non sapere come, ma troverò un modo, troveremo una soluzione”. C’è conforto e forza in queste parole pronunciate a livello globale dai padri nel corso dei tempi. Godere!